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al testo di Martin Palmadessa
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Rigagnoli di vita e non di sangue. Quello non c’è più. Vividi arcobaleni intoccabili. Adesso, ieri, domani. Si calpestano i presenti. Tutti quanti. Ci si calpesta. Ma la lacrima arriva al pavimento, e fa rumore. TANTO. Si svegliano i topi e le Anime. La potenza è così forte che si crea un cratere sulfureo. Le lacrime di Dio, con le piogge, lo faranno diventare un lago. E le anime tristi osserveranno questa imbarazzante tristissima calma piatta da una panchina.
Con un uragano dentro.
©Martin Palmadessa - 22 Dicembre 2019 - Ore 11:33
*Menzione di Merito, testo in Antologia I Concorso “LA PANCHINA DEI VERSI” (Roma, Giugno 2020)
**Menzione d’Onore, testo in Antologia IV Premio Letterario “DAI MONTI AI LAGHI” (Arezzo, Ottobre 2020)
Da "Tanta roba di me", Aletti Editore, 26 Gennaio 2021 https://www.larecherche.it/testo.asp?Tabella=Articolo&Id=3266
https://www.unilibro.it/libri/f/autore/palmadessa_martin
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